Giovedì 10 è stata veramente una sessione di allenamento, che se avessi potuto, avrei cancellato dalla mia mente. Inizio l'allenamento con tutti propositi positivi possibili dato che l'evento sportivo più importante della mia vita è oramai giunto alle porte. Sento le gambe pensanti, bloccate e non riesco a pensare velocemente quando eseguo gli schemi di combattimento insieme al mio amico Marco. Prende ben 4 colpi al viso senza nemmeno essere riuscito ad eseguire un minimo cenno di parata. Se dovessi presentarmi in gara in questo stato non avrò la benché minima chance sia di portare a casa la vittoria sia di garantire la mia incolumità fisica. Il mio maestro, che è la mia guida, dice che è normale dato che la tensione, anche se inconscia, pregiudica fortissimamente l'atteggiamento psico-fisico poco prima di una gara. Spero di sbloccarmi, lì non si scherza, lì si combatte.
Nessun commento:
Posta un commento